Turris di scena a Picerno, ma la vera partita si gioca fuori: mix di rassegnazione e speranza in vista del giorno del giudizio...

08.12.2024 11:38 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Turris di scena a Picerno, ma la vera partita si gioca fuori: mix di rassegnazione e speranza in vista del giorno del giudizio...

In un clima di perenne incertezza e tensione, la Turris oggi scende in campo in quel di Picerno, accompagnata da oltre 100 tifosi, in un momento che va ben oltre i confini del rettangolo di gioco. Il dramma che si sta consumando attorno alla società corallina non lascia spazio a dubbi: il rischio di radiazione è ancora un'ombra concreta, con pendenze debitorie che restano irrisolte a pochi giorni dal termine ultimo, fissato per il 16 dicembre.

L'ennesima fumata nera durante il recente tavolo istituzionale (CLICCA QUI) ha ulteriormente aggravato il quadro. Ora, tutte le responsabilità di scongiurare quella che sarebbe una vera e propria catastrofe sportiva, e non solo, ricadono sulla Sport and Leisure, la società proprietaria della totalità delle quote della Turris, guidata dal socio unico Ettore Capriola. A complicare ancor più lo scenario il presunto “blocco” dei contributi federali destinati al club biancorosso per le note inadempienze, a testimonianza di una situazione economica asfissiante e un contesto generale di assoluta attesa, incertezza e paura.

Tuttavia, in una città come Torre del Greco, fortemente devota all’Immacolata, la speranza di un miracolo non viene mai meno. Proprio nei giorni in cui si celebra la festa patronale, simbolo di fede e resilienza, il popolo corallino si stringe attorno alla squadra, consapevole che la vera battaglia tra la vita e la morte si gioca al di fuori del campo di gioco.

Sul terreno, l’obiettivo rimane quello di fare il possibile, per non lasciare nulla d’intentato in caso di una svolta societaria in extremis. Ma gli occhi di tutti sono puntati al prossimo lunedì, 16 dicembre, quando il destino della Turris sarà finalmente deciso. 

E mentre il pallone rotola sul campo, la preghiera silenziosa di un popolo intero risuona più forte che mai: per i miracoli c’è sempre tempo...