Turris, incubo scomparsa - Capriola promette ai tifosi: “Pago tutto”. Ma lo scetticismo resta…
Una cinquantina di tifosi della Turris, preoccupati dal forte rischio di scomparsa del club, si sono radunati oggi al campo per incontrare Ettore Capriola. L’incontro, non programmato, ha visto i presenti incalzare il massimo dirigente con domande sempre più pressanti. Secondo le testimonianze di alcuni tra i presenti, al culmine del confronto Capriola avrebbe garantito di farsi carico dei 570 mila euro necessari per onorare le scadenze del 16 dicembre, impegnandosi poi ad aprire a nuovi ingressi, in particolare a quello di Antonio Colantonio, per il prosieguo della stagione.
La promessa di Capriola, che potrebbe rappresentare l’unico spiraglio di salvezza per la Turris, non ha però rasserenato gli animi dei tifosi, che restano scettici. I precedenti non giocano a favore del socio unico della Sport and Leisure: infatti, in un incontro analogo avvenuto qualche settimana fa, lo stesso Capriola aveva preso impegni verbali con i sostenitori, fissando tre scadenze precise per risolvere le difficoltà finanziarie del club. Quelle promesse, tuttavia, si sono rivelate un enorme bluff, come altre fatte in passato.
Questa storia di impegni disattesi alimenta ora dubbi sulla reale capacità, o volontà, del dirigente biancorosso, di rispettare quanto dichiarato oggi. Il rischio è che anche questa volta si tratti di parole vuote, destinate a non tradursi in azioni concrete, con il club che potrebbe precipitare verso il baratro proprio a ridosso della scadenza.
Le prossime ore saranno decisive per il destino della Turris, ma nell’ambiente biancorosso si respira pessimismo. La domanda che serpeggia è semplice ma cruciale: "Ci sarà da credergli?". La risposta arriverà solo con i fatti, ma a giudicare dal passato c’è poco da stare tranquilli.
Se Capriola manterrà la parola data, la Turris potrebbe restare in vita, almeno per ora, con la prospettiva di una nuova gestione affidata a Colantonio. In caso contrario, il club scomparirà definitivamente, lasciando un vuoto incalcolabile nella storia sportiva e nel cuore dei suoi tifosi.