Turris, inizia la settimana della verità: ultime ore per evitare una catastrofe...
La Turris si appresta a vivere una settimana cruciale, decisiva non solo per le sorti della squadra sul campo, ma soprattutto per il futuro della società biancorossa. L'ombra della radiazione a campionato in corso resta un pericolo sempre più concreto, che potrebbe materializzarsi qualora non venissero sanate entro lunedì prossimo, 16 dicembre, le pendenze economiche legate al bimestre luglio-agosto. A queste, si aggiungono anche gli emolumenti ed i contributi del bimestre settembre-ottobre, portando l’ammontare complessivo a una cifra considerevole, da saldare in tempi strettissimi.
A meno di clamorosi colpi di scena, la responsabilità di affrontare questa delicatissima situazione adesso ricade interamente sulla gestione Capriola, dopo il mancato accordo per il coinvolgimento dell’ex patron Colantonio nell’ultimo incontro tenutosi in sede istituzionale.
Il termine formale per il pagamento è fissato per lunedì prossimo, ma è evidente che una scadenza così stringente, unita alla complessità delle operazioni amministrative, rende impensabile e impraticabile rimandare ulteriormente la soluzione alle ultimissime ore utili. Inutile, inoltre, ribadire che un fallimento in questa corsa contro il tempo significherebbe una scomparsa dolorosa e umiliante per una società storica, il cui impatto sul tessuto cittadino esula dalla dimensione prettamente sportiva, che proprio quest’anno “spegneva le 80 candeline”.
In questo clima di assoluta attesa ed incertezza, la squadra dovrà preparare il prossimo impegno interno contro il Crotone. Una partita che potrebbe diventare una sorta di spartiacque dato che, in un senso o nell’altro, il destino della società domenica potrebbe essere già noto, seppur ufficiosamente. Coincidenza vuole che proprio domenica sia anche il giorno della sfilata del carro dell’Immacolata, celebrazione religiosa profondamente sentita a Torre del Greco. La processione, infatti, è stata rinviata di una settimana a causa delle condizioni meteo avverse, quasi a voler sottolineare, tra sacro e profano, la straordinarietà del momento che la città sta vivendo.
Un segno profetico o un’amara coincidenza? Gli sportivi corallini, reduci da settimane di grandi patimenti, si apprestano a vivere un’altra settimana di intensa passione.