Prima osservatore, poi procuratore, prossimo ds della Turris: chi è Napolitano!

C’è tanta curiosità in casa Turris su coloro che saranno i due nuovi perni del progetto tecnico della nuova società, presieduta da Ettore Capriola. Riccardo Napolitano e Mirko Conte, infatti, sono due nomi abbastanza “vergini”, fuori dalle orbite coralline fino a poco tempo fa.
Non a caso proprio Napolitano, dopo una lunga vita dedicata allo scouting nei settori giovanili e all’attività di procuratore, ha intrapreso la strada di direttore sportivo solo un anno fa, misurandosi in quel di Chieti a partire dallo scorso gennaio. In quel caso la compagine abruzzese era in zona playout in serie D, ma dopo l’intervento nel mercato invernale, condotto proprio dal neo arrivato ds, ha chiuso il campionato a sole due lunghezze dai playoff, compiendo una grande risalita.
Originario di Cetraro, paese della provincia di Cosenza, ma di genitori campani, Napolitano, classe ’81, si è affermato da talent scout nei settori giovanili di Napoli (3 anni) e Lazio (5), ottenendo il riconoscimento al World Football Show come miglior osservatore d'Italia per settore giovanile. 
Successivamente, Napolitano ha lavorato anche come agente al fianco di procuratori come Garritano, Bronzetti, Bagni e Morabito, entrando nelle intermediazioni per i trasferimenti di giocatori di primissimo livello, come nel caso di Toloi, Casemiro, Bas Dost, Witsel, Villalba, Masuaku Tielemans, Theate ecc.. Proprio in questa fase decide di aprire un'agenzia di procuratori, la "Universal Group".
Ora la grande chance alla Turris, dove Napolitano metterà all’opera le diverse esperienze maturate nei ruoli precedentemente ricoperti. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura in biancorosso ci sarà anche il suo fido collaboratore, Francesco Marseglia, che assumerà l'incarico di club manager.