Turris, Conte: "Gioco Altamura diverso dal Benevento, serviva più pazienza. Lavoro con Ndiaye per evitare certi blackout, sulla classifica..."
Il tecnico della Turris Mirko Conte ha commentato così il pari interno con l’Altamura, cominciando dagli errori individuali: "Entrambe le situazioni mi hanno dispiaciuto. Se Joseph (riferito ad Ekuban) avesse segnato subito, la partita avrebbe preso una piega diversa. Fare gol dopo appena venti secondi cambia un po’ tutto. Per quanto riguarda l’errore di Mais (riferito a Ndiaye nell’occasione del rigore), purtroppo sono cose che capitano con una certa frequenza. Sto lavorando con lui per aiutarlo a evitare questi momenti di blackout, ma non è certo il caso di condannarlo per questo. L’errore fa parte del gioco e purtroppo la sua scivolata ha causato anche il rigore, il che rende tutto più evidente. Non dimentichiamoci però che in altre occasioni ha fatto salvataggi importanti. Bisogna guardare la prestazione nella sua totalità: ha margini di crescita e può migliorare ancora tanto se vuole ambire a categorie più elevate".
Sull’Altamura: "Abbiamo affrontato una squadra molto diversa dal Benevento. Loro si sono difesi bene, con tutti i giocatori dietro la linea della palla, riducendo molto gli spazi. In una situazione simile, serve pazienza e la capacità di muovere l’avversario. Invece, a volte siamo stati troppo frettolosi nel voler cercare subito la verticalità, regalando qualche occasione pericolosa in ripartenza. Quando trovi squadre che si difendono così, devi essere più paziente e far girare di più la palla. Oggi l’abbiamo fatto meno rispetto ad altre volte".
Il trainer corallino ha aggiunto: "A livello di condizione fisica, i ragazzi stanno lavorando tutti molto bene e io ho piena fiducia in ognuno di loro. Quando li mando in campo, danno sempre un contributo importante. Ad un certo punto, pensavo anche di poter vincere e ho fatto delle scelte offensive per cercare di ottenere i tre punti. Ovviamente, così si rischia anche di concedere qualche ripartenza pericolosa, soprattutto nel finale. Alla fine, però, il pareggio è un risultato giusto, dato l’andamento della gara".
Sul futuro: "In classifica siamo a dieci punti, mentre la zona salvezza senza passare dagli spareggi è a tre o quattro punti di distanza. Anche se questo risultato non ci aiuta, credo che i ragazzi abbiano ormai acquisito la mentalità giusta per lottare. Non cambia nulla rispetto ai nostri obiettivi: ci serve solo qualcosa in più perché il campionato è difficile, soprattutto considerando che ogni partita è fondamentale per noi. Credo comunque che il campionato entrerà nel vivo da febbraio, quando si delineeranno meglio le squadre in lotta per i diversi obiettivi".
Sul rinvio del match con la Juventus NG: "Per quanto riguarda lo slittamento della prossima partita, avrei preferito giocarla subito. Siamo in buona salute e con un ottimo spirito, ma capisco che le nazionali richiedano a volte dei rinvii. Anche se avverrà tra due partite difficili, saremo pronti e non ci faremo spaventare".