Il sindaco Mennella allo scoperto: "Colantonio ha mantenuto gli impegni, Capriola a quanto pare no. La Turris e la C patrimonio della città..."
Solo poche settimane fa era stato garante di un incontro, voluto ed ottenuto tra vecchia e nuova proprietà, che avrebbe dovuto assicurare un futuro finalmente stabile alla Turris. Invece, il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, in un’intervista rilasciata al portale Il Mattino Web si ritrova di nuovo a commentare un presente burrascoso ed un futuro ancora più preoccupante, a causa dei recenti mancati pagamenti: “Normalmente il sindaco non entra in queste dinamiche, semplicemente perché non gli competono in nessun modo. Due settimane fa mi sono preso la briga di chiamare entrambi perché avevo appreso per vie collaterali – da stampa e social – di tensioni fra Capriola e Colantonio che rischiavano di minare il progetto Turris. Da primo cittadino ho perciò ritenuto giusto intervenire ed ho chiesto a Gaetano Frulio di convocare entrambi. C’è stato un confronto ed alla fine è stata firmata una nota con cui ciascuno si assumeva delle responsabilità. Ripeto, non ero tenuto ad intervenire, non ne avevo titolo, ma l’ho vissuto come un atto di cortesia verso tifosi e città affinché si scongiurasse ogni rischio”.
Il primo cittadino di Torre del Greco ha aggiunto: “So che Colantonio ha mantenuto il proprio impegno, mentre oggi apprendo indirettamente, ma non da fonte certa, che Capriola – che ho conosciuto solo dopo aver rilevato la Turris – non avrebbe onorato la scadenza del 16 ottobre. Se così fosse ne sarei molto dispiaciuto, come sindaco e come tifoso. Da quell’incontro non ho più avuto modo di sentirlo, tutte le notizie le ho apprese indirettamente. Ho anche sentito parlare di trattative con un’altra cordata, ma anche questa notizia l’ho appresa per via indiretta, del resto si tratta di dinamiche societarie, in cui non ho titolo ad entrare. Io so soltanto che la Turris e la serie C sono patrimonio di Torre del Greco, ed è per questo motivo che due settimane fa ho scelto di intervenire per stemperare le tensioni fra le parti”.