Turris messa in mora dal Comune. La conferma di Mennella: "Azione obbligata, ma negare lo stadio significherebbe condannare la squadra..."
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Intervenuto ai microfoni di VesuvioLive, il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha confermato la messa in mora della Turris per i mancati pagamenti relativi al canone di utilizzo dell'Amerigo Liguori: "Lo stadio è del Comune e viene dato alla Turris in cambio di un compenso, che purtroppo non è arrivato. I dirigenti dunque sono stati obbligati a mettere in mora la società, anche perché si tratta di denaro pubblico e quindi bisogna assumersi le responsabilità. Detto questo, voi sapete benissimo che quest’anno è successo di tutto nei confronti del club e dei partner. Ho dovuto chiamare più volte le parti ad ogni scadenza dei pagamenti della Lega. Per me è diventato tutto molto difficile, se oggi la Turris in qualche modo sta ancora continuando, se mi permettete, è anche merito nostro che ci siamo messi lì e cercare una soluzione. Questa situazione è un vero peccato, la Turris per la nostra città è una ricchezza, vederla piena di penalità mi fa solo tristezza. Anche fuori dalla Campania ho trovato persone che conoscevano la storia della Turris e vederla in queste condizioni non è una bella cosa. Togliere lo stadio alla Turris? Significherebbe condannarla, capisco l’appello dei tifosi e capisco l’animo di chi veramente sta sempre lì e ama la squadra. Non condivido alcuni atteggiamenti però ripeto, comprendo il loro momento”.