Gestione Liguori - E' scontro tra Alba Turris e Città di Torre...

Dopo le dichiarazioni del presidente Perna e la polemica sull’affidamento dello stadio Amerigo Liguori, dopo la revoca alla Turris1944, (Clicca QUI), la vicenda si infiamma ulteriormente. A rispondere con un lungo comunicato è l’ASD Real Alba Turris, che rivendica la correttezza del proprio operato e puntualizza diversi aspetti riguardanti la gestione del campo, i rapporti con la Turris e quelli con la società SCD Città di Torre del Greco.
Nel comunicato, l’Alba Turris sottolinea la propria storicità, negando l’etichetta di “matrioska societaria”. La società chiarisce di essere affiliata ufficialmente alla SS Turris 1944 e di aver ottenuto dal Comune l’autorizzazione all’uso dello stadio fino al 31 maggio, per concludere l’attività di base e i campionati giovanili.
Secondo l’Alba Turris, il Città di Torre del Greco avrebbe utilizzato gratuitamente l’impianto per mesi, superando del 50% il numero di accessi rispetto alla stagione precedente, senza pagare le utenze concordate. Viene inoltre menzionato un contenzioso con Perna – definito “per fatturazioni maggiorate” legate ai servizi trasporto – e si annunciano azioni legali per alcune sue recenti dichiarazioni.
Non tarda ad arrivare la risposta del Città di Torre, che contesta punto per punto le affermazioni di Alba Turris. La società, che rivendica la propria esistenza dal 2001, accusa l’Alba Turris di parlare “per nome e per conto di altri”, pur essendo formalmente un soggetto terzo.
La replica chiarisce che l'affiliazione con la SS Turris 1944 è avvenuta solo ad agosto 2024, smentendo l’idea che l’aumento delle squadre iscritte sia merito di tale accordo, e che l’uso del Liguori era stato richiesto regolarmente al Comune già dal luglio 2024, prima della proroga concessa alla Turris per la stagione in corso.
Quanto alle tariffe per l’uso del campo, il Città di Torre sostiene di aver sempre pagato anticipatamente, come da regolamento comunale, e contesta l’entità delle cifre richieste da Alba Turris, definite “discordanti e difformi”. Anche sulla questione del contenzioso, la società chiarisce che la vertenza in corso è con un altro soggetto (Resurgo Multiservizi Scarl) e non riguarda Perna né l’Alba Turris.
In chiusura, il Città di Torre del Greco denuncia un clima di “vessazione” subito per tutta la stagione sportiva, riservandosi anch’esso azioni legali. Un nuovo capitolo che si aggiunge a una stagione già rovente e che potrebbe presto spostarsi dalle scrivanie dei dirigenti alle aule giudiziarie.