IL MATTINO - Turris, società irreperibile per i tesserati: "La radiazione sembra inevitabile..."
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“Taranto salvo, Turris ormai spacciata e Benevento che recupererebbe 3 punti dalla vetta (e una posizione in classifica, da quarto passerebbe terzo) ma poi dovrebbe osservare un turno di riposo il prossimo 16 marzo, data in cui è previsto il match contro i corallini. Sono questi i verdetti che ha emesso la convulsa giornata di lunedì, durata fino a notte inoltrata per via della scadenza fissata allo scoccare delle 24.00. Ovviamente bisognerà attendere la Covisoc per l’ufficialità (all’organismo di revisione dovrebbero bastare un paio di settimane per segnalare alla Figc le inadempienze, visto che per le scadenze del 16 dicembre 2024 i deferimenti sono scattati il 31 dicembre), ma pare proprio che gli ionici siano riusciti a scansare la radiazione mentre i corallini viaggiano dritto verso l’esclusione dal campionato”.
Lo riporta l'edizione cartacea de Il Mattino, che aggiunge: "A Taranto – spiega il quotidiano – l’azionista di maggioranza Giove, approfittando di un regolamento che lo permette, è stato chirurgico nella sua operazione di salvataggio del titolo sportivo: a gennaio ha lasciato andare tutti i calciatori che avanzavano soldi, anche di stipendi pregressi, ottenendo dagli stessi la quietanza liberatoria del nulla a pretendere, e si è affidato unicamente agli Under 17 che non comportano costi e gli consentono anche di incassare il massimo dei contributi previsti dalla Lega Pro per il minutaggio giovani. Ha dichiarato di aver pagato gli emolumenti di settembre e ottobre e i contributi fino a dicembre e, almeno all’apparenza, non ci sono motivi per non credergli. Prenderà un ulteriore penalizzazione (11 punti, da scontare nella prossima stagione in D visto che la sanzione deve essere afflittiva e la squadra è già aritmeticamente retrocessa) ma almeno eviterà l’estromissione, la contestuale perdita del titolo e la ripartenza dall’Eccellenza con una nuova proprietà. Tuttavia, dovrà fare i conti anche con le dinamiche extra sportive: l’11 marzo è fissata l’udienza per l’apertura della fase di liquidazione giudiziale, altra data cruciale per l’esistenza del Taranto FC 1927”.
“Quanto alla Turris, il presidente Ettore Capriola, dopo aver fatto circolare la voce di aver pagato contributi e stipendi del bimestre settembre-ottobre in extremis – sottolinea i giornale – e di aver mantenuto in vita il club (anche in questo caso con scontata penalizzazione), lui che ha ancora sul groppone i contratti le pendenze con i vari Giannone, Nocerino, Pugliese, Boli, Esempio, Trotta, Morrone, pare che da ieri si sia reso irreperibile. Una situazione paradossale: nessun componente della società corallina risponde più al telefono ai calciatori, che hanno atteso invano l’accredito degli stipendi sui rispettivi conti correnti. Anche se gli F24 per versare i contributi risultano essere stati predisposti, nessun bonifico è stato emesso (anche perché il conto corrente della società risulta bloccato dal Tribunale a causa dei pignoramenti, se ne doveva utilizzare un altro) e stagione compromessa. La radiazione sembra inevitabile”.