LE PAGELLE - Turris volenterosa ma inconsistente in zona gol: Castellano illude, Onofrietti reclama maggior spazio...
Le pagelle di Turris-Foggia…
MARCONE 5,5: non riesce ad ipnotizzare i primi due tiri nello specchio della porta che fruttano la doppietta di Millico. Si riscatta parzialmente sui tentativi successivi dei satanelli…
COCETTA 5,5: in difficoltà sugli slalom di Millico, per il resto bada al sodo.
ESEMPIO 5,5: anche lui non riesce a mettere una pezza sulla discesa di Millico, ma nel complesso non corre rischi particolari.
PARODI 5: si vede poco nella posizione di braccetto ed in qualche occasione pasticcia palla al piede (dal 20’st ONOFRIETTI 6,5: cambia il passo della Turris, andando vicinissimo al gol in due occasioni. Merita maggiore spazio!).
BOLI 5: avrebbe spazio per spingere ma sembra avere il freno a mano, eccedendo in timidezza.
SCACCABAROZZI 5: si propone nella costruzione del gioco, ma la mira questa volta è da rivedere (dal 42’st PORRO sv).
CASTELLANO 7: la sorpresa di formazione che non spreca la chance. Nel primo tempo è per distacco il migliore in campo, sbloccando il risultando con un gran tiro da fuori e distaccando per diverse giocate risolutive in mezzo al campo. Cala un po’ nella ripresa… (dal 33’st CASARINI 6: prova a dare maggiore spinta nel finale).
NICOLAO 6: offre una buona assistenza sulla sua fascia di competenza, sfornando più di un cross nell’area avversaria.
GIANNONE 5: si propone per fare da raccordo tra i reparti, ma è poco presente nei metri decisivi (dal 33’st ARMIENTO 5,5: non riesce a mettersi granché in mostra).
NOCERINO 5,5: gli capitano due ghiotte chance di testa. Sulla prima è sfortunato, con la palla che sfila fuori di un soffio; mentre sulla seconda sbaglia la mira, spedendo fuori da posizione invitante.
EKUBAN 4,5: non riesce mai ad impensierire la difesa avversaria, estraniandosi dal match con il passare dei minuti.
ALL. CONTE 5,5: fermo restando che diventa davvero complicato parlare di calcio giocato per le note vicende societarie, volontà e organizzazione non mancano, ma la Turris paga la scarsa consistenza in avanti, visto che Ekuban si rivela troppo leggero per poter reggere l’intero reparto offensivo ed in panchina non ci sono altre punte centrali disponibili. Azzecca la scelta Castellano dall’inizio, ma grida vendetta l’ingresso un po' tardivo di Onofrietti, che forse meriterebbe maggiore spazio per quanto mostrato nelle ultime apparizioni. Il timore è che questi limiti di rosa, accompagnati anche dalle mancanze della proprietà, possano rappresentare il colpo di grazia sull'entusiasmo di una squadra che in questo momento sta barcollando in classifica ma non ha ancora gettato la spugna.