Preghiera alla Covisoc: "Venga il tuo decreto, non ci indurre in ulteriori agonie. Liberaci dal male!"

Nell'attesa di un verdetto che sembra solo rinviato per questioni burocratiche, i tifosi della Turris continuano ad affrontare un periodo di profonda agonia. Come nella più oscura delle tradizioni, dove il bene e il male si intrecciano, i colori biancorossi sono diventati il simbolo di una lotta tra il passato glorioso e un presente avvolto da ombre di umiliazioni e sconfitte. La fede corallina è messa a dura prova e la sofferenza di chi ama questo club sembra non avere fine. Pertanto, non possiamo non ricorrere all'ironico mix tra sacro e profano per accompagnare questo momento, in cui la sensazione di liberazione di una tifoseria intera sembra dipendere dalla tanto attesa sentenza degli ambienti federali. Nello specifico, ecco una preghiera alla Covisoc...

Liberaci dal male, o Covisoc!

O Covisoc, che abiti nei cieli delle ferree normative,
santificato sia il tuo nome,
venga il tuo decreto,
sia fatta la tua volontà,
come in Cielo, così in Terra,
per la Turris, nostro club prediletto,
che da troppo tempo soffre sotto il peso di una gestione vergognosa.

Dacci oggi il nostro salvataggio,
e castiga le colpe dei responsabili,
come noi non dimentichiamo le inadempienze
di chi ha tradito la nostra speranza.
Non ci indurre in ulteriori agonie,
ma liberaci dal male di una gestione che uccide la speranza.

Poiché Tu sola puoi certificarlo,
Tu sola, che conosci le scadenze e le inadempienze,
che hai visto la Turris ridotta a un simulacro di sé stessa,
decreta la fine di questo calvario.
Vieni, o Covisoc,
e metti fine alla sofferenza
di un popolo che merita di più,
liberandolo dalla morsa di chi l'ha calpestata in ogni modo.

Libera la Turris, o Covisoc,
spezza le catene di chi la tiene prigioniera,
poiché solo la radiazione può porre fine a questo male,
fermando una volta per sempre chi la sta maltrattando e oltraggiando​​​​ senza scrupolo alcuno.

Amen!