Turris, numeri impietosi. Da Di Michele a Fontana la musica non cambia: nel girone di ritorno rendimento superiore solo alla Fidelis Andria...
Da Di Michele a Fontana, la musica per la Turris, purtroppo, non cambia. A certificarlo i numeri, inesorabili, racimolati dalla compagine corallina durante la gestione degli ultimi due allenatori. In entrambi i casi, infatti, i biancorossi stanno tenendo un passo insufficiente per poter aspirare alla salvezza, rischiando addirittura un andamento da retrocessione senza passare nemmeno per i playout.
Rispetto all’era Di Michele (intercorsa tra l’undicesima e la ventesima giornata del campionato), contraddistinta da uno score di 0,6 punti a partita, sotto la gestione Fontana la media punti della compagine corallina è salita solo di un decimo (0,7 punti). Tuttavia, questo leggero incremento, ad oggi, non basta assolutamente per tenere il cammino delle dirette rivali nella lotta salvezza. Difatti, analizzando la classifica del girone C solo nei due periodi interessati, sia con Di Michele che con Fontana la Turris ha avuto uno dei peggiori rendimenti del raggruppamento.
Nello specifico, tenendo in considerazione le dieci partite sotto la direzione dell’ex trainer della Lupa Roma, i corallini avevano fatto meglio solo del Messina, dato che i peloritani avevano racimolato quattro punti in altrettante gare, due in meno rispetto ai corallini. Nonostante ciò, anche nelle ultime otto partite, ossia da quando è subentrato mister Fontana, i biancorossi hanno fatto più punti solo di Juve Stabia e Fidelis Andria, anche perché nel frattempo è schizzata verso l’alto la media punti delle avversarie. Emblematico, in questo senso, il caso del Messina, che alla fine del girone d’andata sembrava già spacciato all’ultimo posto e che invece, dopo il ritorno in panchina di Raciti, ha fatto peggio solo del Catanzaro, Crotone e Foggia, con ben 15 punti in otto partite. Discorso simile per la Viterbese, reduce da ben tre vittorie consecutive.
Interessante, inoltre, anche il confronto dei gol segnati e subiti tra la gestione Di Michele e quella attuale di Gaetano Fontana. Nel primo caso, la Turris aveva la media di una rete realizzata per partita, bilanciata però da una grande emorragia di gol incassati (1,7 per giornata). Dall’arrivo di Fontana, invece, i corallini prendono meno reti (media scesa a 1 una rete per partita) ma segnano anche di meno (0,5 a partita).