Turris, Primicile (staff Colantonio) tuona: “L'esonero di Conte deciso solo da Capriola, senza alcun confronto. Ora 48 ore per fare chiarezza, altrimenti ci sfiliamo definitivamente..."
Dopo la notizia dell’esonero di Mirko Conte decisa in maniera unilaterale da Ettore Capriola, la situazione in casa Turris si fa sempre più tesa e confusa. A gettare ulteriore luce – e ombre – su quanto sta accadendo è Rosario Primicile, storico uomo di fiducia di Antonio Colantonio, che ha voluto chiarire la posizione dell’ex presidente e del suo entourage.
Queste le dichiarazioni integrali di Primicile: “Assolutamente non è stata una decisione voluta né condivisa dal gruppo Colantonio. Ettore Capriola ha agito in prima persona e in totale autonomia, del resto ad oggi la gestione del club è legittimamente sua".
E il coinvolgimento di Colantonio? "Garantita la liquidità ed effettuati i pagamenti, i Colantonio hanno dato la propria disponibilità a decorrere da oggi, martedì 17 dicembre. Capriola, dal canto suo, si è preso da oggi quarantotto ore di tempo per riflettere sul suo futuro alla Turris e sulla eventuale riorganizzazione societaria. Dovesse maturare questa scadenza senza segnali concreti da parte sua, il gruppo Colantonio si tirerebbe definitivamente fuori. A quel punto vorrà dire che Capriola avrà deciso di proseguire in totale autonomia nella gestione della Turris".
Parole che non lasciano spazio a interpretazioni e che aprono nuovi interrogativi sul futuro della società. Sulla corsa contro il tempo per scongiurare la morte: "Quella di ieri è stata una giornata convulsa, decisiva per il futuro della Turris. Per questo, su richiesta di Colantonio, mi sono reso disponibile a collaborare con l’attuale proprietà sul piano strettamente operativo in considerazione della difficoltà del momento. Senza nessun incarico, ho agito solo in virtù dell’esperienza e delle conoscenze acquisite negli anni".