Scadenze pagamenti: anche Taranto e Messina col fiato sospeso. Ma non rischiano l'esclusione...
Il girone meridionale della serie C già vacilla, proprio al giro di boa. Dopo le cronicità provenienti da Taranto e Torre del Greco, segnali di allarme arrivano anche da Messina, che proprio poche settimane orsono aveva comunicato che "alla presenza del presidente Pietro Sciotto e dei vertici della società lussemburghese “AAD Invest Group”, Doudo Cisse e Alexandre Chateaux, presso lo studio del notaio Silverio Magno di Messina, è stato siglato il preliminare di vendita del pacchetto di maggioranza del club. La società “AAD Invest Group”, fiduciaria del Fondo lussemburghese-americano rileverà l'80% delle quote".
Ma da allora poco è cambiato e sembra che anche sullo Stretto possa essere una giornata difficile. Ecco quanto riporta il sito messinanelpallone.it: "Le prossime ore saranno determinanti per capire quale sarà il destino del Messina nell'immediato, perché non è affatto scontato che, in assenza di segnali in extremis da parte dell'AAD Invest Group o da qualche altro acquirente dell'ultimo momento, Pietro Sciotto possa far fronte ai costi per emolumenti dei dipendenti relativi ai mesi di settembre e ottobre".
Anche in casa Taranto si parla di "Settimana cruciale tra closing e stipendi" - titola l'edizione odierna del Quotidiano di Puglia. Il Taranto incassa un'altra sconfitta pesante contro il Monopoli, che chiude la gara in soli 26 minuti. La squadra, demoralizzata e in crisi societaria, attende ancora il closing con Apex Capital Global LLC, previsto per il 13 dicembre ma rinviato. Intanto, incombe la scadenza degli stipendi di ottobre e novembre: senza pagamento entro oggi, rischia una penalizzazione di sei punti, che sarebbe fatale. Il Taranto è ultimo con soli tre punti e, con un'ulteriore penalità, la stagione potrebbe essere compromessa".