IL MATTINO – L’ultima idea: una cordata locale per salvare la Turris…
Una cordata di imprenditori per salvare la Turris. È l'ultima ipotesi che trapela sul futuro del club corallino. Infatti, secondo quanto riportato da Il Mattino: “In questi giorni si starebbero susseguendo vari incontri a più livelli, coinvolgendo rappresentanti istituzionali. I nomi delle persone che sarebbero state avvicinate restano al top secret, anche se non mancherebbero imprenditori locali, alcuni dei quali già in passato impegnati in iniziative di carattere sportivo”.
Sempre secondo il quotidiano: “Notizie più certe potrebbero venire fuori all'inizio della prossima settimana. Anche perché nei prossimi giorni la Turris dovrà garantire una serie di passaggi burocratici propedeutici alla formalizzazione dell'iscrizione al prossimo torneo. Il più importante, è quello legato alla individuazione dello stadio che ospiterà le partite interne. In tempi normali non ci sarebbero dubbi sul Liguori, che non ha "saltato" una gara da quando i biancorossi sono tornati a giocare tra i professionisti. Ma la società ha accumulato debiti ingenti anche col Comune in merito alla gestione dello stadio (per tutto l'anno ancora una volta affidata alla Turris). Canoni arretrati per oltre centomila euro sarebbero lamentati dall'ente, che sarebbe entrato a far parte dei creditori interessati alla richiesta di ristrutturazione del debito avviato dal club al tribunale di Torre Annunziata (la decisione entro l'11 giugno). Proprio la procedura per ridurre l'ammanco di quasi 1,6 milioni contratto dal sodalizio (per lo più con l'Erario, stando almeno a quanto ripetuto a più riprese da Colantuono) è uno degli argomenti che interesserebbe anche i componenti della costituenda cordata, nella quale potrebbero rientrare lo stesso Colantonio, altri soci di minoranza e sponsor delle passate stagioni”.