Turris, resistenza flebile senza contromisure e sfoghi offensivi: Cum non rende fuori ruolo, deludono le punte. Franco, cosa combini?
Le pagelle di Picerno-Turris:
MARCONE 6,5: due interventi decisivi, soprattutto il primo, prima di incassare la rete decisiva.
SACCANI 5: soffre, in compartecipazione con Cum, le avanzate di Pagliai ed Esposito. Dal suo lato nasce l’azione del gol del Picerno.
COCETTA 6: non commette sbavature.
PANELLI 6: anche lui non commette errori particolari, pur prendendosi qualche rischio di troppo in anticipo.
NICOLAO 5,5: mantiene la posizione ed è attento dietro, ma non si vede quasi mai in fase di spinta (dal 33’st CONTESSA 6: sforna un cross molto invitante, non sfruttato dai compagni).
SCACCABAROZZI 5: entra poco nel vivo del gioco (dal 14’st FRANCO 4: non riesce ad accendere la luce nella mediana biancorossa e rimedia un’espulsione totalmente evitabile a partita finita. Un’assurdità in un momento così delicato della stagione!).
PUGLIESE 6: è tra quelli che ringhia maggiormente sugli avversari. Spreca una potenziale occasione da posizione invitante.
CUM 5: non sembra particolarmente a suo agio nella posizione di ala. Fatica anche nel tenere Pagliai in fase di contenimento (dal 19’st D’AURIA 6: ha un paio di buone intuizioni che però non vanno a buon fine).
GIANNONE 5: il filtrante iniziale per la rete di Jallow è il primo ed unico guizzo in un match avarissimo di spunti, nonostante la posizione più centrale e teoricamente più esente da compiti di copertura (dal 14’st DE FELICE 5: anche lui fatica maledettamente a rendersi pericoloso).
JALLOW 5: il gol iniziale, seppur annullato, è illusorio. Viene tamponato agilmente dai centrali avversari e non riesce mai a far salire la squadra.
NOCERINO 5: anche lui non riesce a pungere, toccando pochi palloni (dal 33’st MANIERO 5: manca nei metri decisivi).
ALL. MENICHINI 5: presenta una Turris disciplinata ma troppo avara di spunti offensivi per poter reggere le offensive del Picerno, che a poco a poco prende sempre più campo, fino a far cadere le labili resistenze biancorosse. Tuttavia, colpevolmente non apporta contromisure sul lato destro, dove Saccani e Cum dal primo momento sembrano in balia delle folate avversarie. I cambi non apportano nuove soluzioni ad un organico apparso troppo fragile anche dal punto di vista mentale.